Confusione semiotica

La semiotica è il significato delle parole, la confusione
semiotica è il fare confusione col significato delle parole.

Non sapere cosa le parole vogliono dire, le rende prive di senso
e le fa scalare portandole a diventare suoni. Suoni gutturali
simili per livello cognitivo, cioè per i modi di interpretazione,
ai versi degli animali. Versi che hanno tra animali la funzione
di farsi capire tra la propria specie e a volte anche verso le
altre specie, mentre tra gli umani la funzione di una parola
diventata verso perché annientata del suo significato è quella
di generare confusione. La confusione semiotica.

Esempio di parole e loro originale significato:

Compassione
Compassione: significa con lo stesso “pathos”, con uguale
modo di sentire negli strati più profondi di sé.

Considerarsi
Considerarsi: significa guardare le stelle, mettersi dinnanzi alle
stelle e trarre considerazioni.

Simpatico
Simpatico: significa che sente allo stesso modo, insieme nello
stesso tempo si prova un sentimento, ciò che un “pathos”
trasmette un altro “pathos” riceve.





Spostiamo il fuoco della confusione semiotica all’indirizzo di
una frase.

Se per una parola c’è confusione, il pasticcio si moltiplicherà
quando avrò più parole concatenate che interagiscono. La
frase.
La frase si trova alla base del discorso. Il discorso è composto
da più frasi concatenate e a loro volta interagenti.
Come conseguenza, la confusione semiotica crescerà ancora
di livello moltiplicato e moltiplicato anche dalle variabili
di interazione tra parole e frasi giungendo a un livello di
confusione esponenziale d’esponenziale.
Ciò occupandoci essenzialmente di confusione semiotica, se
poi ci occupassimo anche di analizzare “la trasmissione” di
una frase o discorso, cioè cosa il trasmettitore vuol far capire
e cosa il ricevente recepisce, ci accorgeremmo della vacuità
di un insieme di parole, test, dialoghi, discorsi, parlate, che
spesso sono addirittura usate per giudicarci.
 
   
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