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L’insegnante
L’insegnante si adopera nello scegliere esperienze per l’allievo
in base alle caratteristiche psicofisiche del discente e
manipolandole le trasforma in istruzioni.
Le modificazioni che vengono ad accentuarsi nell’allievo servono
al sistema educativo per indirizzarsi, obbligano cioè, l’insegnante
a continuare a proporre stimoli e a far apprendere in maniera il
più possibile “perfetta”, non solo tecnicamente, un determinato
schema. La trasmissione dinamica che va a instaurarsi è il fulcro
del processo educativo e deve garantire sollecitazioni al sistema
di “crescita” dell’insegnante e dell’allievo.
Come avviene il passaggio informativo tra insegnante e allievo?
Si possono generalizzare quattro modi:
1. Imitando, quando si viene ad apprendere imitando chi esegue.
2. Per prove ed errori, provando e riprovando, si deve tendere a
scartare gli errori e si percorre così man mano la strada giusta.
3. Intuizione, il discente esegue intuendo come risolvere il
“problema”.
4. Per comprensione, il discente apprende l’esecuzione mediante
una spiegazione.
I quattro modi d’apprendimento fanno parte della Risoluzione
dei Problemi.
N.B.
- L’ allievo tenderà a ripetere e imparare il comportamento che ha
proposto un esito favorevole con minor sforzo.
- Ogni insegnante dovrà saper creare e associare le giuste
situazioni, per far sperimentare a ogni allievo ciò di cui ha
realmente bisogno.
- A un livello superiore, l’insegnante potrà permettersi di porre
gli allievi a confrontarsi con situazioni “tattiche” diverse, fino ad
arrivare al continuamente mutevoli.
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